CHI SONO

Ho sempre vissuto con la sensazione che qualcosa nell'aria non andasse bene, una sorta di tristezza, insoddisfazione, depressione latente che se ne stava lì a logorarmi quando me ne andavo a letto la sera.

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Sapevo di non fare il lavoro dei miei sogni, ma non sapevo cos'altro fare e poi figuriamoci se io ero all'altezza o capace di fare qualsiasi altra cosa o addirittura nuovo lavoro.

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Mi sentivo imbranato. E quindi ero imbranato. Una profezia auto-avverante.

Non sapevo che cosa io volessi fare nella vita, che cosa io volessi fare da grande. E non avevo nemmeno il tempo di pensarci perché ero sempre al lavoro e la domenica mi serviva per riposare.

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Un giorno mio zio (Fratello del mio Babbo) malato di tumore da tempo, mi chiama in ospedale dicendomi che ha una cosa urgente da dirmi.

Arrivato in ospedale mio zio mi accarezza e mi fa una domanda:

Marco sei soddisfatto di quello che fai nella vita? Hai visto cosa ho fatto io sono stato tutta la vita in quel negozio (barbiere) e adesso mi tocca morire (La notte stessa è morto).

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Cerco su Internet i maggiori rimpianti della vita e mi imbatto nel libro di BRONNIE WARE, infermiera nei reparti terminali,  intitolato “VORREI AVERLO FATTO”:

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Il primo rimpianto è quello di essere condizionato dagli altri e non aver vissuto in base ai propri principi e valori

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Il secondo vorrei non aver lavorato così intensamente.

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Il terzo vorrei aver avuto il coraggio di esprimere i miei sentimenti.

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Il quarto vorrei essermi tenuto in contatto con i miei amici.

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Il quinto vorrei aver permesso a me stesso di essere più felice vivendo la vita dei miei sogni.

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Decisi a questo punto di usare una delle mie passioni più grandi la fotografia per capire se questa insoddisfazione che io provavo fosse una cosa tutta mia o se fosse un sentiment anche di altre persone.

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Così ho passato cinque anni a fotografare in giro per il mondo gli atteggiamenti negativi delle persone nella nostra società.

Fotografando questi atteggiamenti e facendo anche delle interviste ho compreso che quegli atteggiamenti negativi erano un sollievo, una distrazione dalla sofferenza.

Una sofferenza che poteva essere di lieve intensità o di grande intensità, ma che necessitava una sua esorcizzazione.

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Ho scoperto così che la sofferenza proveniva dalla mancanza di consapevolezza di sé: quindi la mancanza di conoscenza delle proprie potenzialità, capacità, abilità, virtù, punti forza, talenti nascosti, valori, principi, sogni, desideri, difetti e debolezze.

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In pratica mancavano della conoscenza della loro migliore versione e della loro visione della vita ideale, dei loro sogni e dei loro desideri più profondi.

Se non hai un sogno, se non hai un desiderio, se non hai uno scopo di vita, non puoi tracciare una rotta, se non hai una rotta non sai come e dove andare.

Se non sai come e dove andare, o non ti muovi o ti muovi senza logica e con scarsa convinzione.

 

Se questo accade spesso ti ritrovi a fare fatica inutile e questo ti farà soffrire a vari gradi di intensità.

Ma L'essere umano non vuole soffrire e quindi ti ritroverai ad aver bisogno di distrazioni. Spesso le distrazioni si ottengono attraverso atteggiamenti negativi: il fumare, il bere, il mangiare compulsivo, l'acquisto sfrenato, il divertimento sfrenato, Internet e tutte le sue distrazioni, giochi digitali, serie tv ecc.  ecc. ecc.

Nel peggiore dei casi la tua sofferenza si trasformerà in rabbia, in apatia, in depressione o nichilismo.

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A questo punto capisco che cosa voglio fare da grande, realizzo che voglio fare della piena crescita di me stesso e dei miei simili lo scopo supremo della mia vita.

L'azione mi ha portato ad affrontare un percorso di crescita personale che in definitiva dura 15 anni, perché essendo senza una guida che mi aiutasse io cercavo di raccogliere i pezzi del puzzle sparsi in giro, (libri, leader religiosi, video, mentori ecc..).

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Finalmente mi imbatto in un coach, il quale mi ha spronato, ha creduto in me e ha rotto la mia credenza madre limitante, quella di non essere all'altezza, di non essere capace, di non essere abbastanza. Ho preso fiducia e ho presentato il mio progetto di fotografia "FUGA DA ALCATRAZ" davanti a un vasto pubblico.

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A questo punto il puzzle ha preso forma:

Ho immaginato un nuovo meccanismo di foto proiezione chiamato  I.F.T "IMMAGINA-ZIONE FOTOGRAFICA TRASMUTAZIONALE" che fosse in grado di far vivere al mio cliente  l’esperienza del proprio futuro, attraversi l’ uso di una "macchina fotografica trans-temporale" un CRONOVISORE per viaggiare nel tempo ad osservare la sua vita ideale, i suoi comportamenti, atteggiamenti, abitudini e risultati migliori.

Con cui VIVERE numerose avventure, avere così un'ampia possibilità di scelta e costruire una Guida step by step (LEAD FOR LIFE) per installare in sé stesso la mentalità del guerriero (BRAIN WARRIOR) e costruire nuove narrazioni della sua vita.

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Avere la mentalità del guerriero ed avere una Guida significa sapere quello che vuoi, andare in quella direzione e come andarci, essere coriaceo,  non permettere alle piccole cose di abbatterti, andare avanti per quello che sai essere giusto.

Portare responsabilità e difficoltà sulle spalle con dignità e orgoglio.

Non lasciare che le tue emozioni abbiano la meglio su di te.

Non scegliere la strada facile per risolvere i tuoi problemi.

Il guerriero conosce i propri punti forza, i propri talenti, le proprie virtù, il guerriero sa conquistare i propri obiettivi, i propri sogni, i propri desideri ed ha una strategia per ottenerli.

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Ora immagina se potessi prendere quella stessa mentalità e avessi una guida che indichi il tuo cammino. Invece di stancarti o impantanarti, invece di essere distratto e tentato, saresti invece guidato da una mentalità inarrestabile.

I tuoi nemici tremerebbero sapendo che non c'è nulla che possono fare per fermarti e che i tuoi ostacoli alla carriera, gli ostacoli ai tuoi obiettivi di relazione e ai tuoi piani finanziari si sgretolerebbero sotto la tua forza di volontà.

Se applichi una volontà di ferro e una mentalità da guerriero a uno stile di vita equilibrato, ottieni estrema efficienza, determinazione e fiducia.

Autodisciplina, determinazione e autosufficienza sono tratti che ci rendono forti e ci aiutano a ottenere ciò che vogliamo.

Sono tratti che ci rendono buoni genitori, buoni amici e buoni partner.

Sono tratti che ci aiutano a vivere bene con noi stessi, con rispetto e ammirazione per gli altri.

Immagina di avere questa forza mentale.

Sviluppare la mentalità da guerriero è come fare un allenamento per la tua mente e la tua anima.

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(UN SOLLIEVO PER QUESTO MONDO DISTRATTO, PER UN MONDO MIGLIORE)

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Ti renderà un guerriero pronto a combattere per la propria vita ideale fatta di sogni, desideri, gioia e felicità manifesti.

 Adesso devi solo costruire la tua “Lead for Life”, in soli 5 mesi avrai una Guida per trasformare la tua vita da ordinaria a straordinaria.

Mettendoti in cammino verso la tua vita ideale si accenderà dentro di te la scintilla della felicità.

“La felicità non è una stazione di arrivo ma un modo di viaggiare.”